Show simple item record

dc.contributor.advisorAlbanese, Nicholas
dc.contributor.authorShort, Tori
dc.date2020-05-19
dc.date.accessioned2020-08-24T15:56:42Z
dc.date.available2020-08-24T15:56:42Z
dc.date.issued2020
dc.identifier.urihttps://repository.tcu.edu/handle/116099117/40307
dc.description.abstractLa teoria della gestione del terrore (TMT) è una teoria empiricamente supportata all'interno della psicologia sociale ed evolutiva che propone che la consapevolezza delle persone della propria mortalità provoca ansia e, quindi, altera il loro comportamento, comunemente coinvolgendo la paura e l'aggressività. Secondo la TMT, la consapevolezza della morte motiva le persone a perseguire visioni culturali del mondo che possono alleviare l'ansia di morte offrendo immortalità letterale e simbolica. La religione è l'esempio più diffuso di una visione del mondo culturale che offre l'immortalità letterale agli individui, in quanto le credenze religiose normalmente forniscono una razionalizzazione della morte nel modo in cui si crede che le persone vivano nell'aldilà. L'immortalità simbolica si raggiunge attraverso le opere realizzate durante la vita che acquisiscono un senso di permanenza se sono ricordate da coloro che sono ancora in vita, per esempio diventando un atleta di fama mondiale, scrivendo letteratura che sarà letta per anni a seguire, e avendo figli per tramandare la propria eredità. La ricerca ha dimostrato che pensare alla morte intensificherà il modo in cui qualcuno difende le proprie visioni del mondo illustrate da come reagisce in modo più positivo a coloro che adottano le stesse opinioni e più negativo a coloro che non sono d'accordo con queste opinioni, poiché questo convalida o minaccia la loro protezione contro la mortalità. All'interno dell'Inferno di Dante Alighieri, scrive del suo viaggio attraverso l'inferno, in cui è spesso tormentato dalla paura e agisce in modo aggressivo nei confronti dei peccatori che incontra. Utilizzando le spiegazioni teoriche e i risultati della TMT basati sulle prove, questo articolo esplorerà come la consapevolezza di Dante della propria mortalità influenzi le sue scelte sia come Poeta che come Pellegrino in tutto l'Inferno.
dc.subjectItalian
dc.subjectmodern language studies
dc.subjectDante
dc.subjectInferno
dc.subjectThe Divine Comedy
dc.subjectpsychology
dc.subjectterror management theory
dc.titleL'impatto di mortalità di Dante sull’Inferno: Un’impostazione teorica di consapevolezza della morte di Dante Alighieri e sua costruzione dell’Inferno
etd.degree.departmentModern Language Studies (Italian)
local.collegeAddRan College of Liberal Arts
local.collegeJohn V. Roach Honors College
local.departmentModern Language Studies


Files in this item

Thumbnail
This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record